Latte scremato e latte intero: qual è più sano?

Il latte intero è migliore di quanto tu possa pensare.

Il latte intero sta ritornando in auge. A lungo demonizzato per essere pieno di calorie e pieno di grassi saturi, il latte intero e lo yogurt stanno migliorando la reputazione per essere tra le opzioni più sane rispetto alle alternative a basso contenuto di grassi e scremato.

Facciamo un passo indietro per capire il motivo. Negli anni ’90 le agenzie sanitarie e gli operatori di settore consigliavano di ridurre i grassi nella dieta, compresi i grassi come il latte.

Mentre sempre più persone optano per articoli come yogurt grassi o grassi, i produttori hanno iniziato a pompare i loro prodotti con zucchero e ingredienti artificiali per farli gustare meglio. Il risultato? Potremmo consumare quasi un giorno di zucchero in un’unica porzione di yogurt alla fragola.

Il latte scremato e gli yogurt senza grassi e aromatizzati non sono hanno meno sapore e sono pieni di zuccheri aggiunti, ma ci privano anche dei benefici per la salute del latte intero.

Sorprendentemente, i prodotti lattiero-caseari grassi possono aiutarti a mantenere un peso. Alcuni studi su 18.000 donne di peso sano di mezza età per quasi un decennio ha rilevato che chi ha bevuto più latte intero e latticini senza grassi era meno incline a diventare sovrappeso o obeso rispetto alle donne che non ne consumavano. Si è notato anche che il consumo giornaliero di latte intero ha aumentato i livelli di colesterolo HDL (o buoni) dei partecipanti, mentre il consumo giornaliero di latte scremato non lo ha fatto.

Altri studi hanno rivelato che i bambini che hanno bevuto latte intero avevano livelli ematici più elevati di vitamina D rispetto ai loro coetanei che bevevano latte scremato. I ricercatori pensano che il grasso del latte possa aiutare gli organi dei bambini ad assorbire la vitamina D in modo più efficiente”.

Le buone notizie? I tempi sono cambiati. Molti di noi ora sanno che non c’è motivo di temere i grassi sani. Tuttavia, alcuni buongustai possono essere abituati a mangiare yogurt semplice e senza grassi per evitare i grassi saturi e aggiungere le proprie fonti di grassi buoni come noci e semi.

Entrambe sono buone scelte, ma i latticini biologici integrali hanno il vantaggio di essere più alti negli acidi grassi omega-3 e dell’acido linoleico coniugato, che è utile per mantenere un peso sano e possono aiutare a gestire il diabete di tipo 2.

Come con qualsiasi gruppo alimentare, non è una buona idea esagerare con i prodotti caseari. Se li tollerate bene attenetevi alle tre porzioni raccomandate al giorno.

Se hai difficoltà a digerire il lattosio, lo zucchero naturale presente nel latte, assicurati di optare per prodotti lattiero-caseari senza lattosio.
Ad esempio lo yogurt greco è molto povero di lattosio a causa del modo in cui è fatto, ei formaggi a pasta dura non contengono alcun lattosio, quindi possono essere mangiati da persone che non riescono a digerirlo.
Per il resto di voi, sentitevi liberi di aggiungere alcune porzioni di latte intero alla vostra dieta quotidiana e optare per prodotti biologici.

Se avete intollerante al lattosio potreste anche considerare di assumere Swisse Salute Ossea: Swisse Salute Ossea è un integratore che contiene Vitamina D, Vitamina K e Calcio che contribuisce a mantenere ossa robuste.
In particolare la vitamina D3 contribuisce:
assorbimento del fosforo e calcio
mantenere corretti livelli di calcio nel sangue
mantenere la normale funzione muscolare

HIIT: questo allenamento inverte effettivamente i segni dell’invecchiamento

L’allenamento HIIT (High Intensity Interval Training) è un metodo di allenamento cardiofitness. Questo allenamento dal ritmo frenetico alterna brevi periodi di esercizio con periodi di recupero rapidi tali da bruciare più calorie in meno tempo rispetto alle tradizionali sessioni di allenamento. È stato dimostrato che la HIIT stimola il metabolismo, scioglie il grasso, costruisce i muscoli e molto altro, e ora una nuova ricerca ha scoperto un altro vantaggio: può invertire i segni dell’invecchiamento a livello cellulare.

Lo studio ha coinvolto 72 adulti sedentari in due gruppi di età: giovani (dai 18 ai 30 anni) e più anziani (dai 65 agli 80 anni). I partecipanti sono stati inseriti in gruppi con tre routine di allenamento della durata di 12 settimane: ciclismo ad intervalli ad alta intensità, allenamento di forza con pesi, o un piano combinato di allenamento della forza e ciclismo.

Il piano ciclistico HIIT era il più rigoroso dei tre.  I ricercatori hanno misurato i cambiamenti in forza delle gambe dei volontari, massa muscolare magra, capacità di ossigeno e sensibilità all’insulina. Hanno anche prelevato alcuni campioni di tessuto e cellule dei volontari prima e dopo l’esperimento di tre mesi. Alla fine delle 12 settimane, tutti e tre i gruppi di esercizio avevano acquisito massa magra e una migliorata capacità aerobica, ma quelli che praticavano l’allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) hanno ottenuto il maggiore beneficio a livello cellulare. I volontari più giovani hanno sperimentato un aumento del 49% della capacità mitocondriale – la capacità della cellula di assorbire ossigeno e produrre energia – mentre gli anziani hanno avuto un aumento del 69%.

I mitocondri e i ribosomi sono organelli che sono importanti per il metabolismo e la forma aerobica, ma tendono a deteriorarsi quando le persone invecchiano. Mantenere queste strutture in buona salute può invertire alcuni segni di declino correlato all’età all’interno delle cellule, affermano i ricercatori.

Maggiore è la capacità mitocondriale di una persona, maggiore è la sua capacità di inspirare, trasportare e utilizzare l’ossigeno per svolgere attività fisica e mantenere una sana funzione cellulare. In sostanza, la salute di una cellula – e del nostro corpo – dipende direttamente dal funzionamento dei mitocondri.

Negli altri due programmi di allenamento non si sono avuti significativi aumenti mitocondriali. E nel gruppo di allenamento combinato, solo il gruppo più giovane ha visto miglioramenti.

Anche il gruppo ciclistico HIIT ha visto miglioramenti nella sensibilità all’insulina, suggerendo che questo tipo di esercizio può ridurre il rischio di diabete. Ha anche aumentato l’attività dei ribosomi, la parte della cellula che costruisce le proteine ​​necessarie per creare le cellule muscolari. Questo è importante perché le cellule muscolari non vengono facilmente sostituite quando si consumano – un motivo per cui le persone perdono massa muscolare mentre invecchiano.

Tuttavia, durante il periodo di 12 settimane, l’allenamento HIIT non ha prodotto tanta forza o massa muscolare magra quanto l’allenamento della forza. Per tale motivo si potrebbe ipotizzare un mix di tre o quattro giorni alla settimana di HIIT più un paio di giorni di allenamento della forza potrebbero essere il modo migliore per rallentare il processo di invecchiamento.

Alcune attività sono migliori di altre per promuovere la salute durante l’invecchiamento e l’aggiunta di intervalli cardio può aiutare l’organismo ad adattarsi alle nuove esigenze fisiche.

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Gli 8 alimenti ed 1 integratore per una pelle dall’aspetto sano

Conosci gli 8 alimenti ed un integratore da usare per una pelle dall’aspetto sano? Te lo diciamo noi.

Secondo diversi studi, assumere questi alimenti ti restituirà una pelle dall’aspetto sano. Innanzitutto però è importante avere una dieta equilibrata che contenga antiossidanti, proteine e grassi sani cercando di evitare cibi ad alto contenuto glicemico.

La mancanza di equilibrio nella flora batterica intestinale e la concomitante carenza di vitamine del gruppo B, di minerali e di aminoacidi essenziali possono essere all’origine di condizioni di affaticamento psicofisico, di impurità della pelle e fragilità dei capelli. Per tale motivo spesso si utilizzano gli integratori nei casi di ridotto apporto di tali nutrienti, in situazioni di stress e stanchezza mentale e fisica. In questo periodo consigliamo LievitoSohn Pelle e Capelli Bustine che abbiamo al 50% di sconto.

Ecco una lista di cibi adatti da inserire nei tuoi pasti per una pelle sana e luminosa. Perché abbiamo sentito che sei ciò che mangi.

Avocado
L’avocado è pieno di vitamine A, D ed E, e sono una fonte eccellente di grassi e fitonutrienti monoinsaturi sani. Ha senso se ci pensi a tutte quelle divertenti maschere facciali fai da te che contengono avocado come ingrediente principale.

Tè verde
Un composto speciale in foglie di tè verde chiamato catechine può migliorare la salute della nostra pelle in diversi modi. In primo luogo, il tè verde agisce come antiossidante, proteggendo dai danni del sole e dall’infiammazione. Le catechine hanno anche dimostrato di migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle. Il nostro tipo preferito di tè verde è matcha.
Broccoli
I broccoli contengono molta vitamina C che aiuta a promuovere la produzione di collagene nella nostra pelle, che lavora per ammorbidire le linee sottili e le rughe. I broccoli contengono zinco, vitamina A e luteina (un carotenoide che aiuta a proteggere la pelle dai danni ossidativi).

Olio d’oliva
Ci sono tanti motivi per cui la dieta mediterranea è ottima per te. È stato dimostrato che tale dieta porta ad avere livelli più bassi di colesterolo, malattie cardiache e diabete nonché promuovere la densità ossea e la massa muscolare nelle donne. E quei benefici sono in gran parte dovuti all’olio d’oliva. Questo perché l’olio di olia è ricco di grassi monoinsaturi ed aiutano a mantenere la pelle nutrita e idratata.

Cioccolato fondente
Il dolce preferito da tanti può essere anche ottimo per la tua pelle: il cacao contiene molti antiossidanti chiamati flavenoli che migliorano la consistenza e l’idratazione della pelle e persino la circolazione sanguigna. Assicurati di scegliere il cioccolato con almeno il 70% di cacao per massimizzare i benefici di questa bellezza.

Salmone
Il salmone è una solida fonte di acidi grassi omega-3 e omega-6, che sono attori chiave in un sano regime di cura della pelle. Questi due tipi di acidi grassi aiutano a mantenere la pelle idratata, a combattere l’infiammazione e a mantenere la pelle protetta dall’inquinamento.

Peperoni
I peperoni contengono tanta vitamina C. Ancora una volta, questo è ottimo per aumentare i livelli di collagene del tuo corpo, che aiuta a mantenere la pelle tonica. I peperoni (specialmente quelli rossi e gialli) sono anche pieni di beta-carotene, che il corpo trasforma in vitamina A, un altro antiossidante importante.
Pomodori
Amiamo i pomodori per la cura della pelle. Il licopene, il fitochimico che rende rossi i pomodori, aiuta a proteggere la nostra pelle dai radicali liberi a cui siamo esposti dal sole.

8 step per mettersi in forma prima dell’estate

Conosci gli 8 step per mettersi in forma prima dell’estate?


Non appena stanno per arrivare i giorni della “bella stagione”, inizia il periodo per mettersi in forma per l’estate. Mettersi in forma non è perdere peso, ma anche avere forza, resistenza e una buona salute. Tu vuoi avere energia per goderti l’aria aperta quest’estate, e metterti in forma ti aiuterà a sfruttare al meglio la stagione calda. Segui questi sette passaggi per mettersi in forma prima dell’estate.

  1. Imposta un obiettivo … oltre il peso.
    Non impostare le tue aspettative e motivazioni solo sul peso. Se ti prefiggi un obiettivo oltre l’immediato, è probabile che tu mantenga la tua motivazione. Ad esempio, punta a fare un’escursione su un sentiero particolarmente ripido o nuotare diversi giri extra questa estate: la resistenza e la forza che guadagni dall’esercizio ti aiuteranno a raggiungere questi obiettivi di attività, indipendentemente da ciò che dice la bilancia.
  2. Trova il tipo di routine che funziona per te.
    Cose diverse funzionano per persone diverse – alcuni preferiscono fare esercizio a casa e altri preferiscono la palestra; alcuni preferiscono un programma di esercizi flessibili e altri hanno bisogno di intervalli di tempo regolati dedicati all’esercizio fisico; alcuni amano un mix e alcuni preferiscono fare gli stessi esercizi nella stessa sequenza. È più probabile che aderisca al tuo programma di esercizi se si adatta al tuo stile.
  3. Utilizza un drenante Utilizza un drenante come NOVA 100, un integratore alimentare a base di estratti vegetali con Centella contro le imperfezioni cutanee derivate da cellulite, e Uva per migliorare la microcircolazione e alleviare la stanchezza delle gambe. Tarassaco e Betulla facilitano il drenaggio dei liquidi corporei. Carciofo, Betulla e Cardo mariano sostengono la funzione depurativa del corpo. Cardo mariano, carciofo, curcuma e uva favoriscono l’azione antiossidante. Uva e Centella migliorano la microcircolazione e alleviano le gambe stanche.
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  4. Non concentrarti solo sul cardio; anche l’allenamento della forza è importante.
    Costruire muscoli magri brucia grassi, ma non tanto quanto il cardio. Tuttavia, è ancora una parte ugualmente importante di qualsiasi piano di forma fisica. Forza e resistenza richiedono forti muscoli, gambe e braccia centrali
  5. Stimola le routine con delle sfide
    Stare al passo con la tua routine a lungo termine può diventare monotono. Per cui poni delle sfide settimanale quando senti che la motivazione sta scendendo.
  6. Non farti male!
    Allenarti
    irresponsabilmente può farti subire un infortunio che ti rallenta. Non lasciarti trascinare da una scadenza estiva ravvicinata. Se sei principiante vacci piano e aumenta gradualmente l’intensità.
  7. Se ti stai annoiando con la tua routine, fai qualcosa di diverso.
    Non devi fare gli stessi esercizi ogni volta. Ci sono tanti tipi diversi di esercizio come yoga, Zumba, spinning, nuoto, corsa – chi ha detto che devi sceglierne uno e attenersi ad esso? La noia porta alla demotivazione; combatterlo cambiando le cose quando necessario.
  8. Tieni un diario alimentare.
    Annotare ciò che mangi può aiutarti a tenere sotto controllo le calorie.

10 trucchi per iniziare una routine di allenamento, secondo i personal trainer

Il primo passo è sempre il più difficile.

“Comincerò domani” è la frase più ricorrente prima di un allenamento. Che si tratti di una mancanza di motivazione o semplicemente del know-how per dove cominciare, mettersi in forma e creare una routine di allenamento.

Ecco perché è importante rivolgersi agli esperti. I personal trainer offrono i loro migliori consigli su come iniziare a lavorare, comprese le pillole di saggezza su come avere un riscaldamento corretto, e avendo una dieta equilibrata.

1. Sii chiaro sui tuoi obiettivi.

Prima di muoverti, dovrai assicurarti di avere una chiara comprensione di ciò che speri di ottenere con la tua routine di allenamento.

Stai cercando di perdere peso, rassodarti, metterti in forma per correre una maratona o semplicemente iniziare a costruire una buona routine di salute?

Ad esempio, se il tuo obiettivo è bruciare la quantità massima di calorie nel tuo allenamento, usare la corda potrebbe essere l’esercizio perfetto per te.

2. Stretching.

Mentre molte persone sanno che lo stretching è importante per una routine di fitness, molti non conoscono il modo giusto per farlo.

Prima di allenarti, ti consigliamo di fare un po’ ‘di stretching dinamico. Idealmente, il riscaldamento dovrebbe riflettere i movimenti che farai durante il tuo esercizio fisico ma ad intensità minore.

Lo stretching statico viene fatto dopo l’allenamento e prevede di tenere la posizione per circa 30 secondi. A questo punto, i tuoi muscoli sono caldi e vuoi allungare le fibre muscolari per aumentare la flessibilità generale e prevenire l’accumulo di acido lattico.

3. Non colpire il terreno correndo troppo velocemente.

Se il tuo obiettivo è quello di iniziare a correre, allora ti consigliamo di iniziare lentamente. All’inizio, non importa quanto lontano o quanto velocemente vai. Possono essere necessarie dalle sei alle 10 settimane affinché il tuo corpo si adatti al lavoro che richiede.

Si consiglia di iniziare con 20 minuti alternando gli intervalli di marcia/camminata, se necessario, per tre giorni alla settimana. Due giorni aggiuntivi devono essere riempiti con 30-60 minuti di allenamento incrociato (ad esempio nuoto, ciclismo, sollevamento pesi) ei restanti due giorni dovrebbero essere giorni di riposo. Quando prendi l’abitudine di fare esercizio per tre giorni di fila ed uno un giorno di riposo.

4. Trova il tuo punto debole.

Quando ci si mette al lavoro per la prima volta, potrebbe essere necessari un paio di tentativi per trovare qualcosa che ti piace fare, Inoltre occorre divertirsi mentre fai allenamento perché altrimenti, nei momenti di difficoltà sarai più propenso a lasciare

5. Allenati a casa.

Se non hai la possibilità di allenarti con un personal trainer, prova a seguire i mini allenamenti da YouTube o da un account di social media per il fitness, dice. Gli istruttori di fitness solitamente pubblicano allenamenti gratuiti e puoi unirti alle loro sfide di allenamento dalla comodità del tuo salotto.

6. Rispetta un programma.

Non importa se sei un principiante o sei un esperto, l’importante è rispettare un programma.

Avrai molto più successo con i tuoi allenamenti e migliori risultati se segui un programma prestabilito. Se hai più energia al mattino, prova ad allenarti prima del lavoro, se allenarti di sera si adatta meglio ai tuoi impegni, segui la programmazione.

7. Mantieni la tua motivazione.

Come all’inizio di qualsiasi nuova attività, è probabile che tu inizi abbia tanta motivazione per allenarti. Solo con una motivazione alta si può continuare ad avere una routine.

8. Vai a fare una passeggiata.

Sembra abbastanza semplice, ma non bisogna sottovalutare i benefici di andare semplicemente a fare una passeggiata. Puoi seguire facilmente i tuoi progressi (contando quei passaggi o vedere quanto tempo puoi effettivamente fare) e aumentare l’intensità da solo semplicemente cambiando il percorso, aggiungendo una collina o aumentando la tua velocità.

9. Non rendere il cibo una gratificazione.

Quando ti alleni non pensare che tutte le calorie bruciate vado reintegrate. Pensa anzi che un nuovo stile di vita sano include non solo gli allenamenti, ma una dieta sana”.

10. Fai una pausa tra gli allenamenti.

Questo potrebbe essere una sorpresa, ma spesso una routine di successo può anche significare sapere gestire il riposo.

L’allenamento per gruppi muscolari permette di recuperare le energie spese e di essere pronto per i nuovi allenamenti.

I 10 motivi per provare o non provare la dieta chetogenica

Li conosci i 10 motivi per provare e non provare la dieta chetogenica?

Tutte le ragioni per le quali dovresti e non dovresti provare la dieta chetogenica

Prima dell’estate la parola “dieta” rientra nel linguaggio quotidiano di tante persone. Ogni anno ne escono di nuove. La tendenza del 2019 è la dieta chetogenica (keto). Ci sono tanti buoni motivi per seguirla ma anche tante motivazioni che ti potrebbero scoraggiare.

I principi di base della dieta chetogenica sono abbastanza semplici: mangiare prodotti grassi come oli, semi oleosi, frutti carnosi oleosi ecc e pochissimi carboidrati. Mangiare in questo modo porta il tuo corpo ad andare in uno stato di chetosi, che ti fa bruciare i grassi invece dei carboidrati. Questo è uno dei motivi per cui la dieta viene spesso elogiata come soluzione per perdere peso.

Tuttavia, perdere peso non è l’unica ragione per cui la gente prova la dieta chetogenica. Allo stesso tempo, solo perché potresti voler perdere qualche chilo, ciò non significa che la dieta chetogenica sia la soluzione giusta per te.

Come vedrai in seguito, ci sono opinioni diverse sui vantaggi e gli svantaggi della Keto.

Ragioni per cui potresti voler provare la dieta chetogenica

Hai una storia di obesità

Uno dei maggiori benefici riportati dalla dieta chetogenica è la perdita di peso, dal momento che il tuo corpo brucia grassi invece di carboidrati. Negli ultimi decenni c’è stato un aumento vertiginoso dei carboidrati raffinati e degli zuccheri consumati e questo può portare che ad un aumento del grasso corporeo. La dieta cheto imita il modo in cui crediamo che i nostri antichi antenati mangiassero – alto contenuto di grassi, basso contenuto di carboidrati – e ha dimostrato di aiutare con la perdita di peso, a volte in modo molto drammatico.

Hai il diabete di tipo II

La dieta chetogenica aiuta ad abbassare il diabete, e c’è qualche scienza a sostegno di questo. Una dieta chetogenica è un ottimo modo per fornire un’alternativa fonte di energia per sostituire i carboidrati e abbassare i marcatori comuni del diabete

Hai l’epilessia

“La dieta chetogenica è stata utilizzata con successo nel trattamento di pazienti con epilessia, sia bambini che adulti. In realtà, la dieta è iniziata come una “terapia medica” per curare l’epilessia avendo un impatto sulle convulsioni perché ha effetti su regolazione metabolica, neurotrasmissione, stress ossidativo, infiammazione ed espressione genomica.

Ti piace il cibo che fa parte della dieta Keto

Se mangiare cibi ad alto contenuto di grassi e molto basso di carboidrati, allora la dieta cheto può essere una grande misura. Quindi esamina i cibi consentiti e vedi se è qualcosa in cui ti piacerebbe.

Hai una storia di malattia di Alzheimer nella tua famiglia

Gli scienziati stanno ancora cercando di capire le cause del morbo di Alzheimer, ma molti specialisti con cui abbiamo parlato hanno detto che ci sono alcune ricerche per dimostrare che una dieta chetogenica può aiutare con l’Alzheimer. Recenti ricerche indicano che l’Alzheimer è “associato a una diminuzione dell’assorbimento di glucosio nel sangue” e che “questo ha importanti implicazioni per la malattia di Alzheimer perché studi di riferimento hanno confermato che, a differenza del glucosio, dell’assorbimento di chetoni e dell’uso in il cervello non è alterato negli individui con l’Alzheimer.

Ragioni per cui NON puoi voler provare la dieta chetogenica

Hai problemi con la pressione del sangue

Quando si modifica drasticamente la dieta, la pressione sanguigna può essere compromessa e c’è il rischio di avere troppi sbalzi in basso o in alto.Quindi se stai assumendo farmaci per regolare la tua pressione sanguigna, potresti pensarci due volte prima di provare la dieta chetogenica (o qualsiasi altra dieta estrema).

Sei una donna

Molte donne finiscono per sperimentare squilibri ormonali femminili e altri problemi ormonali durante la dieta keto a lungo termine. Quindi, mentre una dieta cheto potrebbe essere un modo efficace per avviare la perdita di peso, frenare le voglie di zucchero e insegnare al tuo corpo come bruciare i grassi per il carburante, potrebbe non essere la cosa migliore per le donne nel lungo periodo.

Non hai spesso il controllo su cosa o quando stai mangiando

Vivi ancora a casa e i tuoi genitori cucinano? Viaggi molto? Non hai accesso a ciò che mangi? Seguire una dieta chetogenica richiede pianificazione, monitoraggio e calcoli. Quindi se non si ha il tempo o lo spazio per farlo correttamente, probabilmente è meglio evitarla.

Hai una storia con disturbi alimentari o altre condizioni di salute mentale

La dieta chetogenica per chi ha disordini di natura mentale può essere un problema in quanto la dieta chetogenica è una dieta estremamente restrittiva. La dieta chetogenica potrebbe influenzare gli stati d’animo e avere ansia aumentata, paure alimentari, insoddisfazione del corpo, isolamento, insonnia e depressione. Se l’alimentazione sta causando ansia attorno a determinati alimenti o gruppi di alimenti come i carboidrati, provando sensi di colpa quando il cibo viene mangiato o quando si consuma una pienezza confortevole, o stai spendendo una quantità significativa di tempo a pensare al cibo, al peso, e il tuo corpo, questi sono indizi che una dieta potrebbe non essere utile e causare più danni che benefici.

Non ti segue un dottore

Qualunque cosa tu decida di fare con la tua dieta, assicurati di farlo con il supporto di un esperto.

Sai la differenza fra vegano e vegetariano?

Qual è la differenza tra Vegano e Vegetariano?

Entrambe le diete a base vegetale possono produrre notevoli benefici per la salute.

Non c’è dubbio che le diete a base vegetale sono in aumento: tra il 2000 e il 2017, il consumo di latticini è diminuito del 24%. Al contempo le vendite di latte “vegetale” (come latte di mandorle, cocco e avena) sono aumentate di oltre il 60% tra il 2012 e il 2017. Il 36% dei consumatori e il 60% dei millennial acquistano carni “vegetali”.

Ci sono molte ragioni per uno spostamento verso il consumo vegetale. Diete integrali a base vegetale sono associate a minor peso corporeo e un ridotto rischio di diverse patologie croniche, tra cui malattie cardiache, il principale killer sia per gli uomini che per le donne, così come il cancro, il diabete di tipo 2, l’ipertensione, e declino cognitivo.

Non esiste una definizione di una dieta a base vegetale, ma la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che significa principalmente mangiare le piante, sebbene siano incluse piccole o occasionali quantità di qualsiasi tipo di proteina animale. Tuttavia, due versioni specifiche di una dieta a base vegetale sono ben definite: vegetarismo e veganismo. Quindi qual è la differenza tra loro?

Cos’è vegetariano?

Il vegetarismo generalmente significa che non si consuma carne, pollame o frutti di mare. Le uova e / o i latticini sono in genere inclusi in una dieta vegetariana.

Le persone che mangiano le uova come le loro uniche proteine ​​animali sono chiamate ovo-vegetariani. Quelli che permettono la produzione di latticini nella loro dieta sono i latto-vegetariani, e le persone che mangiano sia le uova che i latticini sono considerati lacto-ovo-vegetariani. Pescatarian è un titolo per persone che mangiano pesce e frutti di mare ma non carne o pollame, anche se generalmente non sono considerati parte della comunità vegetariana centrale.

Cos’è vegano?

Il veganismo esclude tutti i cibi animali, ovvero senza carne, pollame, pesce, uova, latticini o altri ingredienti derivati ​​da fonti animali, tra cui miele e gelatina. Il veganismo generalmente si estende a uno stile di vita che implica l’utilizzo di materiali derivati ​​da animali, tra cui cuoio, pelliccia, lana e seta. Anche i prodotti per la casa, come cosmetici e saponi, sono esclusi se fabbricati o testati su animali.

Nutrizionalmente parlando, l’omissione di più alimenti di origine animale può rendere difficile soddisfare i bisogni di alcuni nutrienti, come le vitamine D e B12, il ferro, lo zinco e il calcio. Tuttavia, è possibile ottenere tutti i nutrienti necessari su una dieta vegana se si è a conoscenza di quali alimenti vegetali contengono nutrienti chiave e come integrare correttamente se necessario.

Quando si tratta di protezione della salute, la qualità di qualsiasi dieta a base vegetale non è in discussione. Numerosi studi hanno mostrato che le persone che seguono una dieta a base vegetale avevano livelli più elevati di grassi sani, antiossidanti e composti anti-infiammatori nei loro corpi rispetto ai non-vegetariani, probabilmente perché consumano più prodotti e altri alimenti interi a base vegetale.

Indipendentemente da ciò che chiami stile di alimentazione personale, dai priorità ai cibi ricchi di nutrienti e di piante intere. Ogni giorno consuma 5 porzioni di frutta e verdura, insieme a legumi (i semi commestibili di alcune piante della famiglia dei legumi) come fagioli, lenticchie, piselli e ceci; cereali integrali, come la quinoa e il riso integrale e una varietà di noci e semi.